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La bellezza dell’acciaio e delle relazioni umane
Il convegno Wintrade al museo del patrimonio industriale di Bologna
Come l’acciaio, anche le relazioni fra le persone devono essere salde per crescere e durare nel tempo. Ed è stato questo lo scopo principale del convegno promosso da Wintrade, azienda emiliana che lavora e commercializza barre cromate, tubi e acciai speciali, dal suggestivo titolo ‘L’acciaio e le sue forme’: “Sì, l’obiettivo di questa giornata è sicuramente quello di rinsaldare, alimentare le relazioni fra i nostri partner, clienti e fornitori – ha spiegato Gabriele Guizzardi, uno dei tre soci fondatori, con Andrea Lazzari e Mirko Violante – ma non solo, anche renderle belle. Perché una relazione quando è buona, come il nostro acciaio, è sostanzialmente bella”.
Ed è forse anche all’insegna della bellezza, intesa in senso ampio come qualità del processo industriale e delle diverse forme che l’acciaio può assumere, che Wintrade ha scelto come sede del convegno il museo del patrimonio industriale di Bologna con i suoi splendidi spazi recuperati dalla fornace ottocentesca di laterizi dove, ancora una volta, trionfa l’acciaio insieme al mattone rosso e al legno. Un museo che per vocazione ospita la storia dell’industrializzazione del territorio bolognese, dalle prime invenzioni medievali alle soluzioni più all’avanguardia dei nostri giorni.
E’ stata decisamente un’occasione speciale e un evento unico nella storia di quest’azienda a partire dal 2002 anno della sua fondazione. Un’azienda cresciuta nel tempo, che ha sempre lavorato “in sordina” – come tante altre piccole e medie aziende italiane di successo – puntando, più che sulla comunicazione, sull’alta qualità del prodotto acciaio cromato e innovando continuamente sia i materiali che i processi di produzione.
Oggi è sembrato ai soci che fosse giunto il momento per fermarsi almeno un giorno, tutti assieme – collaboratori, aziende-partner sia clienti che fornitrici, colleghi esperti e professionisti del settore – per fare il punto della situazione, ma non discutendo al chiuso di un board aziendale quanto invece condividendo il racconto di un successo e l’ascolto di altri successi e altre sfide vinte, e dialogando su nuovi progetti, strade da percorrere, scenari possibili.
Fra le sfide superate i soci ricordano il brevetto internazionale Wintrade relativo a una barra cromata facilmente lavorabile chiamata HSW®, che offre un significativo risparmio di tempo e costi di produzione, e una riduzione dei problemi di foratura. Poi sono state rievocate le scelte coraggiose di continuare a investire sull’alta tecnologia, come l’ultimo acquisto di una segatrice 4.0 in grado di eseguire il processo produttivo impostato a computer durante l’arco delle 24 ore, ottimizzando le ore notturne, monitorando la produzione riducendo gli sprechi e utilizzando il personale in modo più mirato e specializzato.
Prodotti, macchine ma soprattutto uomini e donne. Sono le persone al centro dell’impresa Wintrade, ha ricordato Gabriele Guizzardi. I clienti – in particolare del settore oleodinamico, pneumatico e meccanico- con i lori bisogni specifici, che trovano nell’azienda una risposta sartoriale disegnata sulle esigenze del singolo; i fornitori che ragionano con Wintrade alla ricerca di soluzioni percorribili; infine i collaboratori, giovani e motivati, che si sentono parte integrante dell’impresa, con i quali condividere un codice di lavoro, una deontologia professionale e alcuni valori umani fondamentali.
Tra le relazioni tecniche da segnalare, quella sui processi di cromatura della barra d’acciaio e sui diversi difetti potenzialmente riscontrabili (il pitting, la sfogliatura, la cricca, le tracce residue della rettifica) tenuta da Alessandro Rota, titolare dell’azienda lombarda Stelmi Italia SpA; la presentazione dei diversi tipi di acciaio (laminato, forgiato e stampato a caldo) e relative caratteristiche, tenuta da Silvano Palmieri, presidente della Palmieri Group. L’azienda fondata nel 1972 a Porretta Terme ha 250 dipendenti, forgia 15 mila tonnellate di acciaio all’anno e fornisce su scala mondiale prodotti per la perforazione della roccia e l’escavazione di tunnel e miniere, oltre che utensili per la forestazione e il riciclaggio. Infine la relazione tenuta da Alberto Pessina, direttore commerciale di Mercegaglia SpA sul tubo prodotto dalla divisione carbon steel e sulla differenza fra tubo saldato e senza saldatura, misurata in termini di resistenza allo sforzo e all’usura, e di scorrevolezza.
Unanimità fra gli esperti nel ritenere che al centro del prodotto c’è la qualità della materia prima da cui si parte, perché spesso i difetti riscontrabili alla fine della lavorazione hanno origine nell’acciaio grezzo da cui si è partiti.
Ci si accorge ascoltando le relazioni degli esperti come alcune delle caratteristiche oggi ritenute indispensabili all’interno di un’organizzazione aziendale, come il concetto di resilienza o la tenacia nella capacità di lavorare in gruppo o di esercitare la leadership, provengono dal lessico dell’industria della lavorazione dell’acciaio.
Indispensabile - a detta di tutti - per lo sviluppo dell’impresa la capacità di soddisfare i bisogni di formazione, di aggiornamento e di riconoscimento del merito dei collaboratori.
Temi affrontati in particolare da Silvano Palmieri e da Mauro Sirani Fornasini già amministratore delegato di Philip Morris Manufactoring and Technology Bologna, nella relazione dedicata al valore del continuo apprendimento per far crescere nei gruppi di lavoro le competenze, conoscenze e autonome capacità propositive, oltre che il senso di appartenenza all’azienda: “Le persone devono essere il vento che genera l’onda del cambiamento” – ha detto Sirani, che ha ripreso il tema della bellezza della relazioni: “La bellezza è il senso di un progetto che sai trasmettere ai tuoi collaboratori e ai tuoi clienti”.
Infine va ricordata l’ampia relazione dedicata a temi più strettamente economici, con un focus sulla gestione e sulla sostenibilità finanziaria dell’impresa, tenuta da Lorenzo Gualandi Financial advisor di Allianz Bank F.A. SpA, che ha ricordato come “nel nostro Paese fare impresa è una doppia impresa, e l’imprenditore italiano ha qualcosa di eroico che lo spinge”. Due le visite guidate realizzate durante l’incontro: la prima all’esposizione permanente del museo, la seconda nella sede di Wintrade a Calderara di Reno, con l’illustrazione del funzionamento della nuova segatrice 4.0 da parte del produttore della macchina Alessandro Rescaldani, titolare di Istech srl.
Gli oltre cinquanta ospiti hanno seguito con grande interesse e autentico piacere i lavori del convegno per tutta la giornata, intervenendo con testimonianze dirette e domande rivolte agli organizzatori, agli esperti e ai soci Wintrade.
Il clima conviviale è stato favorito da alcuni momenti di pausa con degustazioni della cucina bolognese: a pranzo non sono mancate le classiche lasagne al ragù, affettati e dolci tipici e la sera l’ospitalità impeccabile di Villa Nicolai a Calcara (che ospitò Ugo Foscolo nella primavera del 1709), favorita dal clima mite che ha permesso un aperitivo nel giardino seguito dai classici tortellini in brodo, ottime carni e verdure, il tutto innaffiato da bollicine e vini fermi bianchi e rossi della zona.
(Patrizia Salvaterra, ottobre 2018)